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Storia del Club

Il Lions Club Potenza Host fu costituito il 3 aprile 1957 da 37 Soci fondatori stimolati da un grande magistrato e scrittore siciliano Giuseppe Guido Loschiavo, al tempo presidente della Corte di Appello di Potenza e Socio Lion del Club Roma Host.

I 37 costituivano il massimo della rappresentanza cittadina in tutti i più elevati campi professionali, pubblici e privati, per cui il Club assurse subito a indice di riferimento sociale anche per gli scopi, la finalità e i contenuti umani mai perseguiti da altre associazioni laiche.

Per Potenza l’istituzione del Club ed il nuovo programma dei 7 segnò una evoluzione moderna intesa come trapasso dal Circolo cittadino, chiuso, riservato e ripiegato in se stesso, al Club aperto, di servizio, disponibile, proiettato nel sociale.

Occupò l’86° posto dei Clubs in Italia e ben l’8° del distretto inserendosi nel contesto lionistico nazionale con grande vivacità, spirito di iniziativa e apprezzata disponibilità come emerge dagli atti, dagli interscambi Clubs, allora più attivi di oggi, dalla partecipazione fattiva alle manifestazioni distrettuali e nazionali.

La proiezione nel sociale del Club determinò per più anni un contributo notevole alla trattazione dei problemi della città e della provincia attraverso ripetuti convegni, tavole rotonde e conversioni sulla industrializzazione e la valorizzazione del mondo rurale e dell’agricoltura.

E tanto con l’apporto di studi, ricerche e analisi di qualificati Soci dei Club. Si cita, per tutti, l’analisi del Socio fondatore Rag. Giuseppe Masella che negli anni 60 segnò e influenzò in qualche modo, l’orientamento sul problema del mezzogiorno, sulle prospettive e speranze dell’industrializzazione in Lucania, pronosticando il trasferimento di grandi realtà industriali del nord, così come effettivamente avvenuto in questi ultimi tempi.

Il Club si impegna costantemente nell’esaltazione della cultura e dei valori regionali, stimola giornalisti e scrittori all’interesse della Città e della Regione, rinverdisce valori storici e patriottici. Ne sono esempi gli annuali premi giornalistici attribuiti a locali ed esterni come Bruno Lucrezi (Mattino) e Giovanni Russo (Corriere della Sera). Il Poeta della Lucania Leonardo Sinisgalli attraverso il Club ritrova in pieno la sua meritata collocazione nazionale e gli viene anche attribuito il Leone d’Oro.

Vengono indetti numerosi premi Lions, anche cospicui, come quello per la valorizzazione del patrimonio artistico e della ricerca archeologica. Si ricorda ancora quello attribuito al compianto direttore del Museo Provinciale, Francesco Ranaldi, appassionato archeologo il quale, stimolato e sostenuto anche da l riconoscimento del Club, condusse in proprio ricerche e determinò rinvenimenti che focalizzano tuttora grande interesse per i beni della Basilicata.

Per i valori storici della Regione il Club si manifesta con una iniziativa ogni anno riscotendo consensi e ammirazione della cittadinanza. Si ricorda un premio Lions attribuito allo storico Tommaso Pedio per un lavoro inedito, con ricerche originali su “la partecipazione della Lucania alla crisi risolutiva dell’unità Nazionale Italiana dal 1859 a tutto aprile 1861”. L’opera di studio, viene ricordato ancora, determinò una esaltazione dei valori patriottici e l’orgoglio dei lucani.

Sono singolari e significative alcune iniziative via via ripetute negli anni e tutt'ora in corso, come:

• elargizioni a famiglie bisognose;

• premi scolastici e sussidi a studenti non abbienti;

• premi di Natale dedicati a famiglie che nella sofferenza ed estremo bisogno hanno mantenuto l’integrità familiare o spiccato per atti di sacrificio e bontà;

• abbonamenti a malati anziani e bisognosi al servizio nazionale di telesoccorso con dotazione gratuita di apparecchi specifici;

• costituzione in Basilicata dell’Associazione genitori di soggetti autistici, con la partecipazione permanente del nostro Club;

• abilitazione a spese del Club di personale specialistico addetto al recupero e trattazione di soggetti autistici.

L’Anno sociale 1969/70 vide Governatore distrettuale il compianto Socio Avv. Eriberto Schettini, alto esempio di lionismo e uomo di eccellenti qualità umane e professionali. Egli viene annualmente indicato come esempio agli studenti attraverso l’istituzione di una borsa di studio per opere di alto contenuto sociale, umano e anche lionistico.

Il Club ha acquisito la denominazione “Host” nel 1992 a seguito della sponsorizzazione del Club Potenza Pretoria.

Leo Club Potenza

Il Leo Club è l’Associazione giovanile del Lions Club International e raggruppa ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano il proprio tempo libero all’attività di servizio per la comunità.

Oggi in Italia costituisce una realtà di quasi 5.000 ragazzi, capaci di mettersi a disposizione per fornire un contributo fattivo a sostegno delle realtà più fragili nella nostra società, cercando di condividere ideali di amicizia, generosità e solidarietà.

Il motto del Leo club è: "Offrire ai giovani di tutto il mondo l'opportunità di crescere e di offrire il proprio contributo, sia a livello individuale sia collettivo, come membri responsabili della comunità locale, nazionale e internazionale."

L'acronimo L.E.O. deriva dalle parole:

  • Leadership - I Leo sviluppano capacità di organizzazione, gestione del tempo e imparano a stimolare i propri compagni.
  • Experience - I Leo apprendono l'importanza della collaborazione durante il servizio nella comunità.
  • Opportunity - Essere soci di un Leo club offre ai giovani la possibilità di distinguersi, di sviluppare la propria personalità e di ottenere il riconoscimento per il proprio contributo alla comunità.

Statuto

Lo Statuto aggiornato del Lions Club Potenza Host è stato approvato dall'Assemblea dei Soci del 30 ottobre 2018.

Scarica lo Statuto